Dalla corsa scudetto a difendere il terzo posto dall’insidia chiamata Juventus. In tre partite il Napoli ha compromesso un campionato condotto, tra alti e bassi, discretamente. Anche quest’oggi a Empoli, la compagine azzurra ha evidenziato dei limiti preoccupanti. Farsi rimontare nel giro di nove minuti da una squadra che non vinceva dal match di andata del ‘Maradona, pone il club di fronte ad attente riflessioni. Per quanto riguarda la partita, il migliore in campo è Dries Mertens. Nel momento più difficile, sblocca la sfida con un destro su cui Vicario non può nulla. Tutte le azioni pericolose passano dai suoi piedi e, ironia della sorte, quando viene sostituito, il Napoli spegne la luce. Bene Insigne, autore del gol del momentaneo 0-2 e protagonista di una prestazione più che sufficiente, e Lozano. Il messicano offre a Mertens l’assist dello 0-1 e crea sempre pericoli sulla sinistra dell’Empoli. Sufficiente Osimhen, premiato più per la lotta che per la precisione. Alti e bassi per Anguissa: diversi errori in impostazione e buone intuizioni in fase di recupero palla. Sottotono Fabian che, a parte la rete sfiorata nei primi quarantacinque minuti, non ha incantato. Brutta prova per Zanoli, la cui partita dura soltanto 45 minuti. Disastrosi Malcuit, colpevole sul primo e sul terzo gol, e Meret, gravissimo l’errore che permette all’Empoli di riequilibrare la sfida. Bocciato anche Luciano Spalletti, in netta confusione nelle ultime uscite.
Le pagelle: Meret 3,5; Zanoli 5, Rrahmani 6, Juan Jesus 6, Mario Rui 6; Anguissa 6, Fabian Ruiz 5,5; Lozano 6,5, Mertens 7, Insigne 6,5; Oismhen 6; Malcuit 3, Zielinski 6, Politano SV, Ounas SV; Spalletti 4.