Salernitana-Fiorentina: le parole di Nicola in conferenza stampa

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Davide Nicola

, allenatore della Salernitana, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida casalinga contro la Fiorentina“Non mi piace parlare di sei finali o ultima spiaggia. Giochiamo ogni gara con l’intento di vincere e la voglia di osare. Per arrivare a ciò che vogliamo bisogna ragionare diversamente e i ragazzi lo stanno facendo bene. Fiorentina? È una squadra importante. Anche per loro non è facile raggiungere l’obiettivo, ma stanno disputando un campionato importante. Tutti i giocatori partecipano alla fase offensiva in modo efficace, spesso li abbiamo visti dominare gli avversari. Hanno pochi punti deboli, dovremo essere bravi a insistere sulle nostre armi. Noi dovremo essere bravi e coraggiosi nel palleggio, nel leggere in anticipo la giocata. Non dobbiamo solo limitare il loro gioco, ma provare anche a proporre e imporre il nostro. La Fiorentina ha vinto quattro delle ultime sei gare, i numeri non mentono. Non partiamo battuti, anzi.

Radovanovic? È convocato, ieri non si è allenato solo per precauzione. Gran parte dei calciatori che hanno giocato a Udine sono stati gestiti. Domani mattina avremo un altro allenamento di rifinitura, faremo ogni valutazione. Ventimila spettatori? La nostra gene ha sempre mostrato entusiasmo. Ora che l’obiettivo salvezza si è avvicinato, ogni componente vuole dare il meglio di sé. Chiedo al pubblico di dimostrare la cultura straordinaria di una città che ama la propria squadra senza pensare agli altri.

Mikael? Sta facendo progressi, ma io non mando nessuno allo sbaraglio e rispetto il processo di integrazione. Noto passi da gigante, sa bene che contiamo fortemente su di lui. Come si vince domani? Dando il massimo. Dobbiamo saper gestire l’euforia che ci trasmetterà la gente e essere consapevoli che in alcuni momenti dovremo abbassare il baricentro nel rispetto delle caratteristiche di un avversario abile. Su chi fare la corsa?
Non dobbiamo pensare agli altri, la corsa è sui noi stessi. A due o tre partite dalla fine potremo fare ragionamenti diversi. Presidente? Il presidente è sempre vicino a noi. Sento tutti al fianco della Salernitana, compresi magazzinieri, medici, dirigenti”.

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