È un patron scatenato quello che si è raccontato ai microfoni de Il Mattino. Danilo Iervolino, intervenuto sulle colonne del quotidiano, ha parlato dei risultati della Salernitana. Al centro, però, il dibattito delle ultime ore: le decisioni dei direttori di gara nelle recenti uscite dei granata. Poi, il futuro della squadra, di Sabatini e di calciatori importanti cercati dagli altri club:
“Andrebbe fatta una grande diagnosi su tutto il mondo arbitrale, sulla competenza e sulla formazione. Serve una riforma, secondo me è necessaria. Le decisioni arbitrali sono state disastrose e ci hanno fortemente penalizzato, abbiamo provato a farci sentire ma non è servito a nulla. Forse il cambiamento che vogliamo portare crea disagio, non abbiamo ricevuto nessuna risposta e nessun segnale. C’è l’ausilio della tecnologia, è impensabile non avere un occhio di falco come nel tennis in cui si possano rivedere ed eventualmente modificare le decisioni arbitrali. Mi auguro di non stare pagando ciò che ho detto. Sarebbe una cosa gravissima non poter esprimere il proprio pensiero o chiedere miglioramenti. Chiediamo giustizia e trasparenza. Il mio pensiero è ben chiaro: è giusto che si parli della questione arbitrale in Lega e in Figc. Sarei curioso di sapere i vertici cosa ne pensano e qual è la posizione delle altre società.
Avremmo avuto molti più punti se non fossimo stati penalizzati. La squadra sta facendo un rodaggio veloce e sono convinto che possiamo ancora dire la nostra. Risultati? Si poteva fare di più, ma il tempo non era dalla nostra parte. La speranza salvezza resta, ma non possiamo illudere la gente. Ci sono piccole probabilità, i numeri sono impietosi. Ce la metteremo tutta. Non sto pensando alla Serie B, mi metterei a lavoro in questo senso qualora dovessimo essere condannati dall’aritmetica. Sabatini? Devo parlarci. C’è un rapporto straordinario, ho una fiducia incondizionata per il suo lavoro. Procuratori? Ho pagato tanto, non è una cosa giusta. Non intendo avere rapporti con agenti che non avranno una fisiologia equa. Mercato? Nessuna squadra di Serie A ha trovato un campione come Ederson. Abbiamo due o tre elementi di grande qualità, non so se li venderò perché dipende da tanti fattori. Non abbiamo ricevuto richieste, ci confronteremo con tutti i giocatori. Pagelle? 10 ai tifosi, 10 alla città e 8 ai calciatori per il massimo impegno, ma 5 agli stessi per i risultati. 10 alle prospettive, 8 a Sabatini e Nicola. Me stesso? Do un 8 perché devo e voglio fare di più”.