Bari, Di Cesare: “L’Avellino non ci ha mai rispettato. Noi andiamo in B e loro…”
Al termine della sfida vinta contro l’Avellino, Valerio Di Cesare ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Bari: “Abbiamo deciso di tornare ad allenarci un giorno prima del dovuto per lavorare meglio, mancano tre partite e vogliamo giocarle al massimo, poi c’è la poule scudetto e dunque non ha senso staccare la spina. Ieri abbiamo fatto un gran primo tempo, finalmente ha segnato Maita, di solito ne mangia un po’ troppi. Non pensavo sarebbe stato così difficile risalire in B, ma è bello”.
Il capitano del Bari ha parlato anche della compagine biancoverde: “Io non dimentico, lo scorso anno siamo stati dietro, l’Avellino non ci hanno mai rispettato. Noi abbiamo fatto i complimenti alla Ternana, loro con noi non hanno avuto lo stesso atteggiamento. Però noi ce ne andiamo in B, loro restano in Lega Pro – continua Di Cesare – dalla prima all’ultima abbiamo dimostrato di essere i più forti”.
Sui problemi riscontrati durante l’annata, il capitano dei galletti ha affermato: “Mi dicevano che servivano quattro mesi per rientrare, dopo due ero in campo. Ho lavorato tanto per farlo”.
Sull’esultanza: “L’avevamo programmata in settimana, dovevamo farla vicino la panchina perché c’erano anche i compagni, ma come al solito Maita fa il contrario (ride, ndr)”.
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