Carmine Gautieri
, allenatore dell’Avellino, è intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida di lunedì sera contro la Turris:
“Questa settimana abbiamo lavorato molto sotto tanti aspetti: abbiamo recuperato qualche calciatore e abbiamo lavorato sulla squadra che andiamo ad affrontare. Loro giocano bene, giocano nell’uno contro uno. Dobbiamo essere pronti, sarà una partita di duelli e di contrasti. Noi dobbiamo fare la partita giusta e sbagliare il meno possibile per portare a casa i tre punti. A prescindere dal discorso derby, noi in queste partite dobbiamo cercare di fare il massimo. Non guardo alle prossime tre partite, ma a quella di lunedì. La squadra ha lavorato bene, abbiamo capito che possiamo arrivare fino in fondo, ci crediamo e contro la Turris dobbiamo dimostrarlo.
Condizione fisica post Picerno? In una settimana abbiamo toccato vari punti che in precedenza non abbiamo potuto toccare visti i fitti impegni. La settimana ti consente di lavorare meglio su varie cose. Carriero? È un calciatore importante, che può e deve fare la differenza. Settimana scorsa l’ho visto in difficoltà, anche perché non si è mai risparmiato e l’ho tenuto a riposo. Ora avremo altri allenamenti per capire chi sta bene. Bisogna lavorare al massimo per guadagnare la convocazione e il posto in campo. La squadra l’atteggiamento l’ha sempre avuto. Le partite vanno chiuse, non bisogna accontentarsi come abbiamo fatto in qualche circostanza. Bisogna anche capire cosa puoi offrire per 95 minuti. A Picerno, quando abbiamo sofferto nei 25 minuti finali, ho visto una squadra compatta, che lotta, che difende il risultato. Se vedete l’esultanza del gol sono tutti partecipi: il gruppo è sano, ci tiene al proprio lavoro.
Kragl? Lo stiamo valutando, come Di Gaudio: bisogna capire come stanno. Murano? È un giocatore importante, viene dal periodo Covid che sappiamo che ti segna. Sono contento per la partita fatta a Picerno, attraverso il lavoro sicuramente si sbloccherà. 4-3-3? Abbiamo lavorato anche con questo sistema di gioco. Devo cercare di mettere tutti nelle condizioni giuste per rendere al massimo. Inizialmente o a partita in corso dobbiamo essere in grado di metterci in campo diversamente. Se pensiamo alla Turris in difficoltà siamo sulla strada sbagliata. Dobbiamo pensare ad una squadra importante, che gioca un buon calcio, che gioca sull’impatto fisico. Non dobbiamo sbagliare l’atteggiamento e la cattiveria in ogni palla.
Dossena? Ha fatto una partita importante, come tutta la squadra. Quando tutti stanno bene è difficile fare delle scelte, cercheremo di mettere in campo chi sta meglio. Chi temo per i playoff? La squadra che sinceramente temo di più è il Foggia. Zeman lo conosciamo e se arriveranno in questo stato di forma sarà da temere”.
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