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Salernitana, Nicola: “Torino avversario tosto, serve consapevolezza. Titolari? Eccone cinque”

Redazione1 Aprile 2022

Ritorna il campionato dopo la pausa per le Nazionali e la Salernitana è impegnata allo Stadio Arechi per la sfida contro il Torino. La formazione campana, ultima in classifica e con due gare da recuperare, avrà un solo imperativo: conquistare il successo per alimentare l’impresa salvezza. Sul manto erboso di via Allende arriva una compagine decisa a concludere positivamente la stagione. Tanti ex attesi, tra questi c’è Davide Nicola che ha parlato in conferenza stampa alla vigilia:

“Vogliamo sempre vincere, produrre e ottenere il massimo. Non esistono scorciatoie, solo attraverso il lavoro si può raggiungere la giusta consapevolezza. Gruppo? Abbiamo avuto qualche problema con i rientranti dalle Nazionali, ma abbiamo dato veramente tanto e ci siamo preparati non solo per il Torino ma anche per le partite successive. Reparto difensivo in difficoltà? I numeri non sono opinabili, ma dicono anche che attacchiamo di più e creiamo presupposti per vincere. Le gare non si vincono lavorando su una sola fase, occorre equilibrio. Per esprimere la mia idea di gioco qualche rischio lo dobbiamo correre e spesso abbiamo ottenuto meno rispetto alle prestazioni. Abbiamo incontrato squadre fortissime, ho visto una Salernitana competitiva. Torino? È una squadra tosta, dovremo farci trovare pronti.

Le prossime sono partite determinanti, sarebbe bello conquistare i tre punti dopo tante buone prove di squadra. Percentuali? Non mi soffermo su queste, serve consapevolezza. Voglio vedere una Salernitana concentrata, i calciatori devono sapere che sarà dura ma si può fare. Kastanos? Non ci sarà, ma non è risultato positivo al Covid. È influenzato e, dunque, non sarà a disposizione. Mousset? È infortunato. Difesa a tre? Non ho mai usato lo stesso modo di stare in campo, anche con la Juve ho modificato qualcosa. Punto sull’essere aggressivo e produrre gioco. Radovanovic? Può giocare in tutti i ruoli perché ha grande intelligenza tattica. Titolari? Ne dico cinque: Fazio, Gyomber, Ederson, Djuric e Bonazzoli.

Compleanno del presidente? Per la persona che è gli farei un regalo a prescindere, la vittoria sarebbe la ciliegina sulla torta. Lassana Coulibaly? Sta bene, vedremo se ci sarà dall’inizio. Juric? Lo stimo, le dichiarazioni fanno capire il tipo di partita che ci aspetta. Sono molto aggressivi, conosco l’ambiente e credo sia l’avversario più tosto tra quelli incontrati dal mio arrivo. Mamadou Coulibaly? Dobbiamo capire l’entità dell’infortunio, ho studiato Bohinen e sono molto soddisfatto. Standberg in lista? Non credo ci saranno stravolgimenti, lavoro col gruppo che ho a disposizione. Ribery? Non è ancora al top, ci arriverà nel giro di una settimana. Di Tacchio e Jaroszynski poco utilizzati? È solo per scelta tecnica. Vergani? È un ragazzo che mi piace, sono contento dei gol in Nazionale. Vediamo se possiamo dargli spazio, tutti sono importanti e nessuno è escluso a priori”.

I convocati

Portieri –

 Belec, Fiorillo, Sepe

Difensori – Fazio, Dragusin, Gagliolo, Gyomber, Ranieri, Ruggeri

Centrocampisti – Bohinen, Coulibaly L., Di Tacchio, Ederson, Kechrida, Mazzocchi, Obi, Radovanovic, Zortea

Attaccanti – Bonazzoli, Djuric, Mikael, Ribery, Verdi, Vergani

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