Giuseppe Cannella
, direttore sportivo del Siena, durante un’intervista a Il Mattino ha parlato dell’Avellino e della prossima sfida contro il Palermo: “Gautieri-De Vito? Partire bene, soprattutto quando si subentra è fondamentale. La gestione precedente non ha dato i frutti sperati perché l’organico è competitivo e i risultati, soprattutto iniziali, hanno compromesso forse l’obiettivo finale. La proprietà, che stimo e rispetto, avrebbe dovuto intervenire prima, comunque ora bisogna solo guardare al futuro con fiducia. Covid? Ho notato che in diversi club della Campania i casi sono in aumento ed Avellino purtroppo non fa eccezione. Non è facile gestire l’emergenza, che pensavamo tutti finita, ed ora Gautieri dovrà tenere botta, inventandosi soluzioni, chiedendo a qualche elemento di sacrificarsi, se necessario. La forza mentale in questi casi gioca un ruolo fondamentale. Palermo? Baldini è una vecchia volpe: ha un carattere particolare, ma è un maestro. Cosa gli si può dire vista la carriera che ha? In queste partite non c’è mai nulla di scontato e poi ci sono in palio punti chiave in ottica playoff. Modulo? Un allenatore, soprattutto se non ha lavorato dall’inizio, ha bisogno di tempo per far comprendere i suoi dettami, il suo credo e le sue idee. Per ora il 3-5-2 gli dà le giuste garanzie, poi starà a Gautieri capire se e quando modificare l’assetto, ma soprattutto se i cambiamenti fanno perdere ai singoli qualcosa in termini di qualità e quantità”.