Non basta il cuore e una prestazione gagliarda al Matese per ritornare alla vittoria. Forse una delle prestazioni più importanti della stagione quella vista al ‘Ferrante’ di Piedimonte ma i ragazzi di Urbano devono accontentarsi di un punticino (2-2) contro una delle squadre più forti del girone, il Trastevere, che ha anche rischiato di vincere il match con il minimo sforzo. Gara davvero importante dei verdeoro che dimostrano, ancora una volta, di poter fare grandi cose quando tutto il gruppo è al completo. Domenica si ritorna in campo: c’è la trasferta in terra abruzzese contro il Nereto.
PRIMO TEMPO. Prima conclusione del match al minuto 9 ed è del Trastevere con Lapenna che però dal limite dell’area non trova lo specchio difesa da Martino. Cinque minuti dopo si sblocca la gara: ingenuità di Masi che atterra in area di rigore Laurenzi che aveva provato a trovare lo spazio tra le maglie verdeoro e l’arbitro vicinissimo all’azione ritiene il fallo degno del calcio di rigore. Dagli 11 metri Fioretti non sbaglia ed è 0-1. Il Matese però non si perde d’animo e si lancia subito verso il pareggio che arriva dopo appena 2 giri di lancette: Ricciardi trova Setola sulla fascia sinistra, cross al centro per Napoletano che di testa incrocia sul palo lontano e insacca alle spalle dell’incolpevole Semprini. E’ subito 1-1. Pochi secondi dopo il Matese recrimina per un colpo di testa di Galesio che sembra attraversi la linea di porta ma per il direttore di gara non è gol e lascia proseguire. Al 30’ Lapenna chiude una ottima azione dei laziali con un tiro ad incrociare che Martino blocca non senza problemi. Al 33’ azione da applausi di Tribelli: tunnel all’avversario e avanzata verso lo specchio, tiro contrastato da un difensore, portiere superato e sembra arrivare in porta ma c’è il palo a fermare il giovane esterno verdeoro. Due minuti dopo ancora Matese: Galesio viene atterrato nettamente in area ma per il direttore di gara non c’è nulla. Sul finale di parziale sponda di Galesio per Napoletano che appoggia a sua volta dietro per Ricciardi che calcia bene senza però trovare lo specchio. Si va negli spogliatoi sull’1-1.
SECONDO TEMPO. Il Matese mette alle corde il Trastevere nella prima parte della seconda frazione di gioco. Al 54’ corner di Ricciardi per la testa di Napoletano che sbraccia in area e colpisce bene ma lo ferma la traversa, sulla ribattuta Congiu va a botta sicura ma c’è l’intervento miracoloso di un difensore che ha fermato la sfera proprio sulla linea. Semprini super anche 2 minuti dopo sempre su Napoletano ma la porta sembra stregata. Per trovare una nuova azione bisogna arrivare al 22’ della ripresa quando ci prova Iannetta ma Semprini blocca facilmente a terra. A 14 dalla fine mischione nell’area di rigore del Matese, il pallone non si sa nemmeno come finisce sui piedi di Monni che deve solamente appoggiare in rete per l’1-2. A questo punto mister Urbano lancia nella mischia anche Del Vecchio al posto di Tribelli: tre punte per l’assalto finale. A tre dalla fine ecco il pareggio: 2-2 siglato da Ricamato con una bomba che si insacca alle spalle di Semprini che rilancia anche le ambizioni della propria squadra che si lancia in avanti alla ricerca dei tre punti. Ma il risultato non cambierà più: un 2-2 che fa male per come è arrivato ma che comunque è importante per muovere – un passetto alla volta – la classifica e allontanarsi dalla zona calda della classifica.
Ufficio Stampa Fc Matese
