Ci si attendeva un colpo in avanti, ma non sono arrivate ancora ufficialità. Dopo le partenze di Messina e Gagliano, l’Avellino del patron D’Agostino prova a muovere i fili sul mercato. Col futuro di Plescia sempre in bilico, la società sta operando per regalare una pedina di spessore a Piero Braglia. Sfumato Iemmello, che si accaserà al Catanzaro, i biancoverdi potrebbero veder saltare anche l’idea Bianchimano. Non centrale nel progetto del Perugia e indietro nelle gerarchie preferenziali degli irpini, il centravanti dovrebbe trasferirsi alla Viterbese nelle prossime ore. Resta improbabile l’ipotesi Mirko Carretta, mentre Tommaso Ceccarelli viaggia verso Castellammare. In cima alla lista della spesa restano i nomi di Matteo Ardemagni e Jacopo Murano. Per entrambi, però, ci sono difficoltà. Il primo è pronto a riaprire al ritorno in Campania, ma finora non sono arrivate offerte da Avellino e la concorrenza delle squadre di Serie B rende complicata la strada. Per il secondo classe 1991 c’è l’ostacolo della valutazione del cartellino (circa 250mila euro) fissata dal Grifo. Non sono da escludere ulteriori piste, come quella che porta a Mattia Rossetti del Campobasso.