Un pareggio beffa maturato nel recupero ha impedito l’aggancio al secondo posto. L’Avellino di mister Piero Braglia, messo alle spalle il match contro il Foggia, si proietta al turno infrasettimanale – che precede la pausa natalizia – sul campo del Campobasso. Un test importante per i biancoverdi che sfideranno una delle rivelazioni del torneo. L’obiettivo della compagine irpina è chiudere nel migliore dei modi l’anno solare e arrivare al 2022 con una vittoria in cassaforte.
Nel contempo, la società sta operando anche sull’organico. Rinforzi sono attesi e cessioni sono previste, si prospetta un gennaio caldo per i Lupi. Il dibattito centrale è legato ai rinnovi, con Tito e Silvestri ormai blindati. Contatti in corso con l’entourage di D’Angelo per il prolungamento, poi si penserà a De Francesco ed Aloi. Quest’ultimo, tuttavia, ha mercato sia in cadetteria che in terza serie: il Pescara, più di tutti, ha accelerato per assicurarsene le prestazioni. La permanenza non è scontata, l’Avellino cercherà di trattenere il centrocampista proponendo una nuova offerta di contratto.
Capitolo mercato
Si defila, parallelamente, la pista che porta a Ciciretti. Il calciatore del Pordenone, ambito a livello nazionale, ha un costo che la dirigenza non ritiene accessibile. Il direttore sportivo Salvatore Di Somma, in una recente intervista, ha ribadito la stima verso il fantasista ex Benevento: tuttavia, c’è da monitorare anche l’interesse dalla Serie B. Si andrà, invece, per un nuovo innesto in fase avanzata. Una seconda punta o un’alternativa sulle corsie d’attacco. L’operazione in entrata per quanto riguarda il settore offensivo dipenderà da Plescia.
Il centravanti non ha attraversato un periodo entusiasmante e, qualora dovessero giungere richieste d’interesse, la società valuterà assieme allo staff tecnico. L’eventuale partenza della prima punta spalancherà scenari nuovi, con i biancoverdi che dovranno trovare un valido sostituto da affiancare a Maniero. Restano in dubbio le situazioni relative a Mastalli, Sbraga e Mignanelli utilizzati col contagocce nel corso della stagione. Braglia ripone fiducia nei tre elementi e anche le dichiarazioni nell’ultima conferenza stampa alla vigilia lo testimoniano. Eppure, qualcuno – come annunciato da Di Somma – potrà chiedere la cessione. E in quel caso, il sodalizio irpino non resterà fermo