Bruno Caneo
, allenatore della Turris, è intervenuto in conferenza stampa per presentare il match contro il Messina: “Tira un’aria positiva. La settimana è trascorsa in modo tranquillo, abbiamo lavorato con attenzione ed applicazione. I ragazzi si sono resi conto che, soprattutto nell’ultima partita, non siamo stati noi. Ne prendiamo atto e ripartiamo più forti di prima. Domani, quindi, la partita ci vedrà di nuovo protagonisti per quelle che sono le nostre speranze. Partite scontate non ce ne sono, dipende da come le interpreti. Se le interpretiamo come abbiamo fatto dalla prima alla sedicesima giornata, allora qualsiasi tipo di risultato è accettabile. Se invece viene interpretata come la diciassettesima, non va bene perché perdiamo tutta la nostra identità. Una gara così, in cui qualcosa non gira per il verso giusto, in cui magari pensi di fare una partita importante ed invece in campo trovi mille difficoltà e non riesci ad esprimere quello che sai fare, ci può stare nell’arco del campionato. Messina? Capuano lo conosciamo, sicuramente preparerà una gara difensiva. Li ho visti col Taranto – continua Caneo – hanno disputato una partita tosta. È una squadra che sa palleggiare bene, dovremo cercare di non farli palleggiare e sorprenderli con i nostri attaccanti che ritorneranno tutti e tre in condizione di giocare insieme. Santaniello? Sta bene, lo vedo con lo spirito giusto. Anche Leonetti e Giannone, nonostante une flessione, hanno lavorato bene. Ghislandi? Lo abbiamo testato ieri mattina e non è ancora nelle condizioni per giocare. Magari lo porteremo in panchina, ma non credo che partirà dal primo minuto. Messina squadra che perde più punti nel secondo tempo? È un dato statistico e ne prendiamo atto, ma noi di solito non stiamo lì a pensare se una cosa viene meglio nei primi dieci minuti o negli ultimi. Noi abbiamo sempre la stessa mentalità che cerchiamo di sviluppare nell’arco di tutta la gara, poi è chiaro che se riusciamo a sbloccare prima la partita è meglio per noi, altrimenti dobbiamo insistere con le nostre geometrie e la nostra identità che ci ha portato a far sì che la gente parli di noi. Rinnovo Tascone? È un segnale positivo, di continuità. La società fa bene a preservare i calciatori più importanti per il futuro.Mercato? Abbiamo deciso di migliorare ogni reparto con un innesto. Sono calciatori importanti perché vanno a competere con chi c’è già”