Avellino, D’Agostino: “L’obiettivo è il primo posto. Sullo stadio…”

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Angelo Antonio D’Agostino

, presidente dell’Avellino, è intervenuto ai microfoni di Sportchannel 214 durante la trasmissione Zona Verde. Il numero uno dei lupi, tra i vari temi trattati, si è soffermato anche sul calciomercato, sugli obiettivi stagionali e sulla questione stadio.

“Mi aspettavo una vittoria, così come le aspettiamo anche nelle prossime. Il Bari non è imbattibile, il campionato non è come quello dello scorso anno in cui la Ternana era una schiacciasassi. Obiettivo? Il primo posto. È sempre stato il nostro obiettivo e continuerà ad esserlo fino alla fine, L’anno scorso siamo andati vicini al traguardo nei playoff, ma avvicinarsi non ci interessa”

Sull’inizio di stagione e sugli infortuni: “All’inizio abbiamo disputato buone partite e, nonostante le difficoltà, potevamo avere tranquillamente  qualche punto in più. Le difficoltà sono arrivate anche per via degli infortuni. Il mister, a inizio stagione, non ha mai potuto schierare la formazione tipo. Adesso stiamo iniziando a recuperare tutti e si vede una squadra diversa. Serve cautela per evitare infortuni o ricadute”. 

Sul calciomercato e i rinnovi di contratto: “Prima della chiusura della sessione estiva ho chiesto a Braglia se servisse un attaccante, ma il mister mi disse che non serviva per il modulo che aveva pensato e, a quel punto, prendemmo Di Gaudio. A gennaio se dovesse servire un attaccante cercheremo in tutti i modi di accontentare la richiesta. Rinnovi? Abbiamo rinnovato a chi dovevamo. Restano altri 2/3 prolungamenti, ma non c’è nessun problema”.

Sul possibile esonero di Braglia: “Facemmo delle valutazioni, tra le quali anche sulla gestione tecnica. Dissi che stavamo pensando di cambiare, ma non dissi che cambiavo l’allenatore. Poi siamo arrivati alla decisione di non cambiare e credo sia stata la decisione migliore per la società e per la squadra. Mi fido molto di Braglia e di Di Somma, penso che con loro si possa lavorare bene. Braglia diverso? L’ho visto più incisivo nello spronare i ragazzi”. 

Sulla questione stadio, D’Agostino si è espresso così: “Abbiamo parecchie autorizzazioni e permessi. Manca la conferenza finale per superare il primo step e risolvere alcune cose. Poi c’è la pubblica utilità e il bando di gara. Sapevamo che l’iter non fosse facile, in Italia ci sono stadi che stanno aspettando da anni. Spero che per fine anno questa prima fase venga superata. Stadio alternativo? Stiamo valutando delle aree dove disputare un campionato e mezzo”.