Il cuore dello spogliatoio, la grinta degli uomini in campo e l’atteggiamento giusto nel secondo tempo. Sono gli ingredienti utili alla Salernitana per assicurarsi i tre punti del Penzo e per superare l’ostacolo Venezia. Dopo lo svantaggio iniziale, la squadra di Colantuono ha continuato a crederci e in extremis ha trovato il bottino pieno sul rettangolo verde dei lagunari.
Le pagelle
Belec 6, Zortea 6.5, Gyomber 6, Strandberg 6.5, Ranieri 6.5, Obi 5.5, Di Tacchio 6, Kastanos 5.5, Ribery 7.5, Bonazzoli 7, Djuric 6, Schiavone 7, Gondo 6, Simy 6.5, Kechrida 6, Gagliolo s.v., Colantuono 6.5
Top
Ribery –
È il vero trascinatore della Salernitana. Il francese si prende sulle spalle i compagni e li spinge alla vittoria con una prova maiuscola. Serve l’assist a Bonazzoli, crea problemi alla retroguardia locale e costringe gli avversari a spendere falli e ammonizioni per rallentarlo. Farne a meno, nonostante il dispendio di energie, è pressoché impossibile.
Bonazzoli – Primo tempo fortemente insufficiente, entra con convinzione e decisione dopo l’intervallo. Approfitta del passaggio di Ribery e insacca alle spalle di Romero con una conclusione intelligente sul primo palo. Tuttavia, c’è bisogno di continuità nel corso della partita.
Schiavone – Tra i più criticati tecnicamente nella brigata granata, il centrocampista ex Bari si prende una bella rivincita. La rete, su torre di Simy, al 95′ vale tre punti pesantissimi e porta maggiore serenità nell’ambiente. È la sua serata dopo un periodo tutt’altro che semplice.
Flop
Kastanos –
La gamba c’è, la tecnica pure. Si perde tra qualche azione personale insistita di troppo e non è sempre perfetto quando bisogna scaricare il pallone. Da rivedere nella doppia fase, tra lucidità e consistenza in fase di rottura.
Obi – Non una prova brillante per il centrocampista nigeriano, sbaglia in occasione del gol di Aramu e non offre una copertura ottimale. È necessario un riscatto immediato già dal prossimo impegno.