“Ad ogni ingresso corrisponderà una cessione”
, è questo il must che, spesso, accompagna le squadre di calcio. Non per l’Avellino e Daniele Ferretti. La società biancoverde, difatti, sta trovando difficoltà nel piazzare altrove gli esuberi. Oltre ai chiacchierati Parisi e Di Paolantonio, il club del Partenio è obbligato a sfoltire la rosa dagli elementi considerati fuori dal progetto tecnico. Nella lista dell’allenatore Braglia è finito anche il profilo del profilo avanzato di Atri che, di comune accordo, ha chiesto una partenza verso il Nord. E non sono mancati i sondaggi delle squadre settentrionali.
Il Ravenna, ritrovata la Lega Pro, era in corso per ingaggiare il giocatore. Eppure, nelle ultime ore, la trattativa tra le parti avrebbe subito una brusca frenata. Un rallentamento evidente che potrebbe avere risvolti negativi futuri. Un’operazione che ha trovato un ostacolo lungo il rush finale e a pochi metri dal traguardo finale. Le parti si aggiorneranno per trovare la quadra ma la trattativa, al momento, assume contorni tutt’altro che scontati.
Il classe 1986, dall’ottimo feeling con la vetrina della terza serie, rappresenterebbe un uomo di assoluta rilevanza nel futuro spogliatoio dei romagnoli. Appena 8 presenze con la casacca dell’Avellino dopo il trasferimento dal Trapani, Ferretti ha collezionato presenze anche in cadetteria. In stagione, invece, il totale messo in cascina è di 14 apparizioni, una rete e 2 azioni che hanno portato alla trasformazione i compagni di squadra.