Avellino, il regalo a Braglia è l’attaccante: si complica Castaldo, spunta un nuovo nome
Cantiere aperto nel mondo Avellino. Il club biancoverde, alle prese con gli affari sul mercato, è pronto a disegnare una squadra di vertice. Su esplicita richiesta di mister Braglia, la dirigenza sta lavorando sottotraccia – e in maniera certosina – all’acquisto di un centravanti. Un interprete che possa contribuire alla cavalcata dei Lupi in campionato. E il sogno tanto gradito alla piazza porta il nome di Luigi Castaldo, colui che ha conquistato l’Irpinia a suon di gol e attaccamento alla casacca.
Eppure, il ritorno del bomber si sarebbe complicato. La trattativa con la Casertana resta in piedi, ma la distanza tra pretesa ed offerta è ampia. L’Avellino, per non farsi trovare impreparato al via della nuova annata, ha individuato una valida alternativa. Il direttore sportivo Di Somma ha messo gli occhi su Emanuele Santaniello, centravanti del Picerno. In attesa di capire come si evolverà la situazione riguardante il sodalizio lucano, retrocesso in D per illecito sportivo, i biancoverdi seguono la prima punta di origine napoletana.
Il trentenne, abile anche nel destreggiarsi da seconda punta e ala sinistra, arriva da una stagione proficua. Sono 11 i timbri messi a segno e 4 gli assist forniti in 30 gettoni complessivi. Un rendimento che spingerebbe l’Avellino ad imbastire un’operazione con la società di Potenza. C’è bisogno di un terminale offensivo, Braglia vuol costruire l’impero su un finalizzatore efficace e affidabile. Castaldo è in pole, Santaniello non ha nulla da invidiare e potrebbe essere la soluzione opzionale.