Il Napoli di Cascione si gioca l’accesso in Primavera 1 contro il Parma. Gli azzurri hanno concluso la stagione regolare al terzo posto del girone B, mentre i ducali al secondo del gruppo A.
Il match non regala emozioni per il primo quarto d’ora. Al 18′, al primo affondo, il Parma passa: Napoletano si incunea in area di rigore e con un rasoterra batte Idasiak. I ducali continuano a mantenere il pallino del gioco, mentre i partenopei faticano a costruire trame interessanti. Al 32′ è ancora Napoletano a rendersi insidioso e a sfiorare la rete del raddoppio. Al 40′ si fa vedere il Napoli: Rinaldi si lascia sottrarre la palla da Ambrosino, la sfera però si spegne sul fondo. Pochi minuti dopo Vergara lancia Labriola che, a tu per tu con l’estremo difensore avversario, sciupa clamorosamente la chance.
Ad inizio primo tempo Labriola va alla conclusione da posizione defilata, Rinaldi respinge in corner. Al 65′ è ancora il Napoli ad insidiare l’area gialloblù, Cataldi però strozza il tiro che si perde docilmente tra le braccia del portiere del Parma. Al 74′ Idasiak salva gli azzurri: Artistico entra in area e, tutto solo, incrocia con il destro ma trova la pronta respinta dell’estremo difensore partenopeo. All’84’ il Napoli pareggia: Labriola viene lanciato in profondità e dai trenta metri batte Rinaldi con un gol incredibile. La sfida, che non regala ulteriori emozioni, prosegue ai tempi supplementari.
Al 93′ Pesce svetta di testa, la palla termina di poco fuori. Al 116′ sono ancora gli azzurrini a sfiorare il gol con D’Agostino, il suo destro però centra in pieno la traversa. Le due squadre provano a creare qualcosa ma è la stanchezza a farla da padrona. Il match, quindi, si decide ai calci di rigore dove è il Napoli a spuntarla per 4-5. Gli azzurrini, dopo Verona, Pescara e Lecce, sono la quarta squadra ad essere promossa in Primavera 1.
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