Dopo il pareggio con il Licata, la Polisportiva Santa Maria Cilento torna in campo per il recupero della ventinovesima giornata di Serie D contro il Rende.
La cronaca:
Il primo sussulto della partita è di marca ospite. Al 12′, infatti, Palma tenta la conclusione al volo ma la palla si perde sul fondo. Pochi minuti dopo i cilentani rispondono con Tandara, il suo tiro però trova solo l’esterno della rete. Al 26 è nuovamente la Santa Maria Cilento a rendersi pericolosa: Citro devia un tiro di Simonetti, ma l’estremo difensore calabrese è attento e sventa la minaccia rifugiandosi in calcio d’angolo. Al 39′ il match si sblocca grazie al calcio di rigore realizzato da Tandara.
Ad inizio ripresa è ancora il numero 19 a rendersi protagonista con una conclusione che, tuttavia, Quintero neutralizza senza eccessivi problemi. Al 67′ il Rende recupera palla e va al tiro con Palma, ma il pallone si spegne fuori. Quattro giri di orologio più tardi Maggio recupera palla dai piedi del portiere avversario e, a porta sguarnita, non deve fare altro che depositare la sfera in rete. I calabresi tentano di riaprire la sfida, Polverino però si oppone prontamente al tiro di Boito.
La Polisportiva poco dopo cala anche il tris: Maio, in seguito ad un batti e ribatti, si trova all’altezza del dischetto e da lì non sbaglia. Nel finale i padroni di casa sfiorano anche il poker con Maggio che, in due circostanze, non riesce a trovare l’impatto giusto col pallone per superare Quintero. Il match si conclude con la vittoria dei cilentani che, così, conquistano la matematica permanenza in Serie D.
