Una giornata da ricordare per la Salernitana e per Salerno quella del 10 maggio 2021. A distanza di 23 anni, i granata hanno riottenuto la promozione in massima serie. Tuttavia, i festeggiamenti sono stati scossi dalla notizia della prematura scomparsa di un tifoso per un incidente stradale. Una vicenda che ha turbato l’intera Provincia e anche la squadra, in continuo contatto con la città dal ritiro di Roccaporena, per avere comunicazioni sulle condizioni del giovanissimo.
Il club e il Direttivo Salerno, in due diverse note, hanno deciso di sospendere qualsiasi tipo di festa in segno di rispetto: L’U.S. Salernitana 1919 comunica che la squadra farà rientro a Salerno nel tardo pomeriggio e raggiungerà lo Stadio “Arechi” dove sarà vietato assolutamente l’accesso a qualsiasi titolo, così come previsto dalle normative anti-Covid. Nel sottolineare la piena condivisione del comunicato dei tifosi dall’astenersi da qualsiasi iniziativa si invitano tutti i sostenitori granata a non creare ulteriori problematiche ed evitare di recarsi presso lo Stadio “Arechi” nel rispetto del caro tifoso che ci ha prematuramente lasciato. Sarà nostra curva informavi su eventuali iniziative che la Società vorrà intraprendere per celebrare questo storico traguardo”.
Altresì il tifo organizzato granata ha deciso di rimandare i festeggiamenti: “Anche la più grande delle gioie deve sapersi fermare e mostrare rispetto. A questa squadra, a questo gruppo ogni onore è dovuto, ma oggi no. Oggi non lo sentiamo nell’animo. Oggi non lo troviamo giusto. Di fronte ad una vita spezzata ed al dolore di una famiglia sospendiamo ogni forma di festeggiamento. All’arrivo della Salernitana, noi non ci saremo. Ci stringiamo con affetto alla famiglia colpita da questo improvviso e immenso dolore. Ciao Loris in cielo ti accolgano gli angeli”.