Salernitana a un passo dal sogno, le pagelle: Bogdan bomber, Gyomber invalicabile

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Una vittoria sofferta e tutt’altro che regalata quella conquistata dalla Salernitana contro l’Empoli. Nonostante il pass Serie A in tasca, i toscani hanno dato filo da torcere ai granata che hanno ottenuto altri tre punti fondamentali nella corsa alla promozione diretta. A decidere la gara, Bogdan nel primo tempo e Anderson a pochi minuti dallo scadere. Gli uomini di Fabrizio Castori, ancora out a causa del Covid-19, si giocheranno tutto a Pescara nell’ultimo turno. Le pagelle:

Belec – È provvidenziale ad avvio partita su un colpo di testa ravvicinato di Moreo, è sempre puntuale e perfetto nelle uscite. Ammonito per un confronto acceso con Bajrami, un giallo ingenuo che non condiziona fortunatamente il finale e la sua presenza nella prossima gara. Un vero guardiano. Voto 7

Bogdan – La sua firma, nelle partite più importanti, c’è sempre. È il goleador riscoperto dalla Salernitana e da Castori che sta facendo affidamento sull’ex Livorno ormai inamovibile nello scacchiere di riferimento. In crescita di partita in partita, per la gioia dell’ambiente granata. Voto 7.5

Gyomber – Pochi giri di parole, è il difensore più forte della cadetteria. L’ha dimostrato in diverse circostanze e anche oggi, un suo recupero nel primo tempo, fa comprendere perché la squadra si sta giocando un traguardo prestigioso. Solidità, consistenza e tanti muscoli. Voto 7.5

Veseli – Sfortunato nell’episodio che lo porta a concludere in maniera non perfetta il primo tempo. È costretto ad uscire anzitempo, durante l’intervallo, per non peggiorare le condizioni fisiche. Tuttavia, frazione iniziale positiva per uno degli ex di giornata. Voto 6.5 (46′ Mantovani – L’impatto con la sfida è importante, chiude gli avversari e legge bene i palloni che arrivano dalle sue parti. Voto 6.5)

Casasola – Non un avvio da ricordare, cresce con il passare dei minuti e prende le misure agli avversari. Cerca sempre di accompagnare l’azione offensiva e ripiega in rapidità per chiudere le linee di passaggio. Quando viene dirottato sulla corsia opposta, il Cavalluccio rischia qualche affondo sulla destra. Voto 6.5

Coulibaly – Lo stato di forma, dato il recente infortunio, è tutt’altro che ottimale. Perde diversi palloni sanguinosi, si fa ammonire da diffidato e si divora un gol ad inizio ripresa. Non il centrocampista che ha abituato a giocate notevoli pre-stop fisico. Voto 5.5 (79′ Schiavone – Buon ingresso, tiene la pressione dell’Empoli e allontana la minaccia. Voto 6.5)

Di Tacchio – È sempre lì, a ruggire sulle caviglie dei dirimpettai e a sradicare palloni per far ripartire la manovra avanzata della squadra. Anche il capitano rischia qualche traiettoria ad avvio sfida, ma ritrova equilibrio dopo il vantaggio. Voto 6.5

Capezzi – È onnipresente nelle diverse zone del rettangolo verde dello Stadio Arechi. Interrompe l’azione dell’Empoli, accompagna gli attaccanti e prova ad inserirsi senza il pallone. È stremato nel finale, con i crampi continua e ciò denota attaccamento alla causa. Voto 7

Jaroszynski – Non è attento su Moreo, il duello con Fiammozzi è spesso vinto dal laterale di Dionisi. Il polacco, tuttavia, riprende il ritmo e soprattutto nella ripresa tenta di dare un supporto alle iniziative d’attacco della Salernitana. Voto 6 (67′ Kupisz – Più schiacciato nelle retrovie, fa il compito che gli viene affidato. Voto 6)

Tutino – Non una grande partita per il fantasista granata che ha, però, il merito di servire il pallone del 2-0 a Coulibaly. Sbaglia una conclusione da mattonella interessante, la panchina decide di sostituirlo per evitare gialli in vista della partita di Pescara. Strappa comunque la sufficienza, la Bersagliera si affida al suo trascinatore per lo step atteso da 23 anni. Voto 6 (63′ Djuric – I lanci dalle retrovie sono affare suo, smista di testa ma non lascia il segno in avanti. Voto 6)

Gondo – Oggi manca l’appuntamento con la rete. Non ha troppe sfere giocabili in fase offensiva, fa a botte con i difensori di Dionisi e cerca di proteggere la palla per far rifiatare i compagni. Prezioso in chiave tattica, evanescente in area di rigore. Voto 6 (79′ Anderson – Batti e ribatti in area, fulmina Brignoli e mette in ghiaccio il risultato per l’euforia salernitana. Voto 7)

Bocchini – Ritorna al 3-5-2 anche su indicazioni di Castori, apporta qualche modifica all’undici di partenza rispetto all’incontro col Pordenone ed è perfetto in chiave di lettura cambi. Buona prova altresì da bordocampo per il vice del tecnico di San Severino Marche. Voto 7